La rendita minima AVS/AI aumenta di 35 franchi

In occasione della sua seduta del 28 agosto 2024, il Consiglio federale ha deciso di adeguare a partire dal 1° gennaio 2025 le rendite AVS/AI all’evoluzione dei prezzi e dei salari secondo l’indice misto previsto dalla legge, aumentandole del 2,9 per cento. La rendita minima AVS/AI passerà quindi da 1225 a 1260 franchi al mese. Allo stesso tempo sono previsti adeguamenti nell’ambito dei contributi, delle prestazioni complementari, delle prestazioni transitorie e della previdenza professionale obbligatoria.

La rendita minima AVS/AI passerà da 1225 a 1260 franchi al mese, quella massima da 2450 a 2520 franchi (importi versati se la durata di contribuzione è completa). Il contributo minimo AVS/AI/IPG per gli indipendenti e le persone senza attività lucrativa passerà da 514 a 530 franchi l’anno, il contributo minimo per l’AVS/AI facoltativa da 980 a 1010 franchi.

Adeguamento degli importi limite nella previdenza professionale

Questo adeguamento ha ripercussioni anche sulla previdenza professionale obbligatoria. La deduzione di coordinamento nel regime obbligatorio della previdenza professionale salirà da 25 725 a 26 460 franchi, la soglia d’entrata da 22 050 a 22 680 franchi. La deduzione fiscale massima ammessa nell’ambito della previdenza individuale vincolata (pilastro 3a) passerà da 7056 a 7258 franchi per le persone che hanno un 2° pilastro e da 35 280 a 36 288 franchi per le persone che non dispongono di un 2° pilastro. Anche questi adeguamenti entreranno in vigore il 1° gennaio 2025.

Importi validi dal 1° gennaio 2025

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